Home - Islanda - I luoghi - I cetacei: l'evoluzione e le specie

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Evoluzione
Dallo studio dei fossili disponibili risulta che i Cetacei discendono da mammiferi terrestri: gli arti anteriori si sono trasformati in pinne,  ma i cetacei respirano aria con i polmoni attraverso gli sfiatatoi che hanno sulla sommità del capo per poter espirare ed inspirare senza interrompere il nuoto, partoriscono i piccoli e li allattano.
I più antichi fossili conosciuti di balena hanno 50 milioni di anni e sono stati trovati in Gran-Bretagna,  in Egitto, in Africa occidentale ed in Nuova Zelanda.  Sebbene non sia ancora chiaro da che genere di mammifero terrestre si siano evolute le balene, l'ipotesi più plausibile indica come loro antenato un ungulato dell'ordine dei Condylarthra. Si trattava di un animale terrestre, carnivoro , delle dimensioni di un grande cane o di un piccolo cavallo. Dai condilartri discesero i mesonichidi dai quali avrebbe avuto origine il più primitivo gruppo di cetacei, gli Archaeoceti. Circa 30 milioni di anni fa da questi animali hanno probabilmente avuto origine i due attuali sottordini di cetacei: i Misticeti e gli Odontoceti.

Misticeti e Odontoceti
L’ordine dei Cetacei comprende due subordini: i Misticeti (con i fanoni) e gli Odontoceti (con i denti). Appartengono ai Misticeti le balene vere e proprie, le balenottere  e la megattera. Gli Odontoceti comprendono essenzialmente il capodoglio i delfini, le focene e l'orca. 
I Misticeti si distinguono per il particolare sistema di filtrazione del cibo, costituito dai "fanoni". Si tratta di larghe lamine di cheratina, radicate nella mascella superiore dell’animale, il  cui bordo interno è sfrangiato, e permette la fuoriuscita dell’acqua dalla bocca mentre trattiene all’interno il cibo. Il numero e la dimensione dei fanoni varia a seconda della specie. Possono essere fino a 400 e con una lunghezza variabile da 30 cm a 4 metri, a seconda della specie. Si sviluppano e si rinnovano durante tutta la vita delle balene. Le balene e le balenottere si nutrono di piccoli pesci e crostacei, e specialmente del "krill", che sono gamberetti presenti in enormi quantità negli oceani Artico e Antartico, che vengono filtrati dai fanoni. Una balenottera azzurra può mangiare fino a 4 tonnellate al giorno.

Le specie
Le specie di cetacei che è possibile avvistare in acque islandesi sono le seguenti:
N.B.: In blu è indicato il termine inglese, usato durante le escursioni di whale watching.

La balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) - Blue whale

E' il più grande animale mai vissuto. Può essere lunga più di 30 m  e pesare più di 150 tonn.
La balenottera azzurra è stata quasi sterminata a causa della caccia ed è specie protetta fin dal 1967. Attualmente ne esistono in tutto il mondo tra i 2.500 e i 5.000 esemplari,  mentre prima che iniziasse la caccia intensiva ve ne erano non meno di 250.000.
La balenottera comune (Balaenoptera physalus) - Fin whale

E' per grandezza il secondo animale: misura tra i 18 e i 27 m e pesa fino a  80-90 tonn. E’ una delle balene più veloci. Si calcola che durante i mesi estivi ci siano circa 10.000 esemplari nelle acque islandesi. Anche questa balenottera è tra le specie a rischio.
La balenottera boreale ( Balenoptera borealis) - Sei whale

Misura tra i 12 e i 20 m di lunghezza. Durante i mesi estivi circa 10.000 esemplari migrano verso le coste occidentali dell'Islanda. Anche la balenottera boreale è inclusa nella lista delle specie a rischio.
La balenottera minore o rostrata (Balaenoptera acutorostrata) - Minke whale

E' lunga circa 8-10 m e pesa fino a 9 tonn. E' la più piccola, ed è ancora abbastanza numerosa (da 600.000 a 1.200.000 esemplari in tutto il mondo) . Per questo è ancora cacciata da Giapponesi, Norvegesi e Islandesi che, approfittando di una discussa norma nel regolamento della International Whaling Commision ne catturano alcune centinaia all’anno per cosidetti scopi "scientifici".
La megattera (Megaptera novaeangliae) - Humpback whale

E' caratterizzata dalle lunghe pinne pettorali, quasi 1/3 del corpo. E’ lunga 15-16 m, ed è la più acrobatica delle balenottere, dato che spesso salta fuori dall’acqua e ricade fra enormi spruzzi. Ma la caratteristica più peculiare sono i suoni complessi che emette. Il suo canto è un insieme affascinante di grugniti, grida, squittii e sospiri, molto variabili in frequenza e combinati in sequenze ripetute che possono durare anche mezz'ora. Molto caratteristica e avvincente è anche la loro tecnica di alimentazione, nota come "rete di bolle"; la megattera risale verso la superficie seguendo una traiettoria elicoidale attorno ad un banco di krill, emettendo contemporaneamente una grande quantità di bolle d'aria. Queste bolle risalgono più velocemente della megattera e formano una sorta di muro d'aria, che impedisce al krill di disperdersi.  Ne restano circa 20.000 esemplari in tutto. Anche la megattera è una specie a rischio.
L'orca (Orcinus orca) - Killer whale


Appartiene alla famiglia dei delfinidi. E' facilmente identificabile per l'alta pinna dorsale (fino a 1,8 m) e per il colore nero e bianco. E' in assoluto il nuotatore più veloce, potendo raggiungere i 50 km/h.  La popolazione islandese di orche conta circa 5.000 individui e sono facilmente avvistabili, soprattutto in estate, lungo i fiordi dell'est e nell'Islanda sud-occidentale. Anche le orche sono una specie protetta.
Il delfino (Lagenorhynchus albirostris) - White-beacked dolphin


Si tratta di un delfinide, particolarmente numeroso nei mari islandesi (tra i 10.000 e i 12.000 esemplari) ed è la specie più avvistata durante le escursioni di whale watching. E' un nuotatore particolarmente veloce ed è caratterizzato dal rostro bianco.
La focena (Phocoena phocoena) - Harbour porpoise

E' il più piccolo dei catacei, con una lunghezza compresa tra 1,5 e 2 m. Si tratta di animali timidi che evitano di avvicinarsi alle imbarcazioni. La loro popolazione nelle acque islandesi è stimata tra 25.000 e 27.000 individui. Spesso vivono in grandi gruppi anche di oltre 200 esemplari. Sono una specie protetta.

Le proporzioni

Nella figura a fianco si possono apprezzare le proporzioni delle dimensioni dei cetacei.




Legenda (specie, lunghezza media, peso medio):

1. focena - 1,5 m, 50 kg
2. delfino - 1,8 m, 110 kg
3. orca - 9 m, 9 t
4. iperodonte - 9 m, 8 t
5. balenottera rostrata - 11 m, 1o t
6. megattera - 16 m, 42 t
7. balenottera boreale - 16 m, 30 t
8. balenottera comune - 27 m, 80 t
9. balenottera azzurra - 30 m, 120 t