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Meteore

Ho visitato le Meteore nel giugno scorso (2007), nel corso di un viaggio che dalle coste dell’Epiro, ci ha portato a Ioannina, alle Meteore e poi a Delfi, prima di concludersi con alcuni giorni di relax sulla coste del Peloponneso.

 

Le Meteore sono dei pinnacoli di enormi rocce di colore scuro, veri nidi d’aquila, che si innalzano all'estremità della pianura della Tessaglia, vicino alla città di Kalambaka. Il paesaggio che creano è uno spettacolo imponente e selvaggio.
La natura inaccessibile del luogo assicurò agli abitanti, nel corso dei tempi, una valida protezione contro le incursioni degli invasori, che a più riprese entrarono in Tessaglia. Queste rocce furono all'inizio un asilo sicuro per gli eremiti e più tardi per i monaci.
Sembra che il primo monastero risalga al 950- 970. Il monastero della Trasfigurazione fu fondato poco dopo da parte di un monaco cretese, Andronico, intorno all'anno 1020 e via via seguirono gli altri (una trentina in tutto, molti dei quali ora sono distrutti). Questa città monastica, sostenuta da potenti famiglie cristiane, al culmine della sua prosperità, nel 17° secolo, ospitò un numero veramente grande di monaci e asceti. Dei numerosi monasteri delle Meteore, oggi sono ancora in uso, e visitabili, solo i monasteri della Trasfigurazione (o Metamorphosis - detto anche Megalo Meteoro), di Varlaam, di Agios Nikolaos Anapafsas, di Roussanou (o di Agia Varvara ), di Agia Triada (Santa Trinità), e di Agios Stefanos. Le chiese al loro interno hanno degli affreschi molto belli.
Per accedere ai monasteri oggi ci sono delle scale scavate nella roccia, ma i primi asceti scalavano le rocce delle Meteore per mezzo di una serie di impalcature, che venivano sostenute da travi fissate nella roccia e in seguito utilizzarono lunghissime scale di corda o reti e verricelli. Attualmente la rete è ancora usata per il trasporto delle merci.

Purtroppo gli orari di apertura e i giorni di chiusura, diversi per ogni monastero, non agevolano i visitatori. Vale comunque la pena visitarne almeno un paio. Il monastero accessibile più facilmente è quello di Agios Stefanos. Numerosissime le possibilità di alloggio per tutte le tasche sia a Kalambaka, che nella più piccola Kastraki.
Se vi servono informazioni, chiedete pure nel forum
















































Monastero Roussanou: foto  2 e 4-8
Monastero Agios Nikolaos Anapafsas: foto 11 e 12
Monasteri Roussanou e Agios Nikolaos Anapafsa: foto 3 e 13
Monastero Agia Triada: foto 14-17
Monastero Varlaam: foto 22-29
Monastero Metamorphosis (o della Trasfigurazione): foto 30-37
Monasteri di Varlaam e Metamorphosis: foto 20 e 21
Monastero  Agios Stefanos: foto 38-40



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