|
Lefkada (o Leucade)
è
un'isola separata dal continente da uno stretto canale scavato
in epoca corinzia, che oggi è attraversato da un ponte mobile.
La zona nord-orientale
è caratterizzata da basse lagune e
saline rilucenti, più a sud lo specchio d’acqua è
punteggiato da numerose
isole, fra le quali Skorpios e la costa
si fa più sinuosa con le baie protette come laghi, fino a
giungere al salto di
Leucade, noto per la tragica fine della poetessa Saffo. Tutt’altro
aspetto
invece ha la costa occidentale, alta e dirupata, dove però si
trovano alcune
delle più belle spiagge dell’isola, con un mare dal colore
irresistibile.
L’interno montagnoso è punteggiato da paesini tipici, non
contaminati dal
turismo.
Il
capoluogo
è Lefkada, a ridosso delle lagune,
avvolto in una luce quasi perlacea e sfumata. Molte delle sue case e
campanili,
ricostruiti dopo il terremoto della metà del secolo scorso,
hanno uno stile bizzarro
e, nelle intenzioni, antisismico: i piani superiori delle case sono
rivestiti
da lamiere ondulate, verniciate in colori pastello, mentre alcuni
campanili
sono stati costruiti con travi metalliche, che li fanno sembrare dei
tralicci
dell’alta tensione in miniatura, sebbene ingentiliti da qualche
elemento
estetico.
|
|
Lefkada cliccare sulle foto per ingrandire
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|